Chi sono?
il mio pensiero
Spesso mi chiedo quale sia il genere fotografico più adatto a me e cosa mi spinga a fare una foto.
Con l’esperienza ho capito che osservare è più importante che farsi domande, e l’osservazione mi ha portata a scoprire che fotografare è riflettere sulle relazioni.
Tutto è in relazione: una costruzione con l’ambiente circostante e i materiali da cui è costituita, la strada con il paesaggio che la circonda e con chi la attraversa, le persone con le esperienze e i luoghi che vivono.
Cerco luoghi e situazioni in cui osservare e descrivere, in cui prendermi il tempo di capire come ogni elemento e ogni persona sia in relazione con quello che c’è intorno, che sia una casa, lo sguardo tra due persone, la nebbia in un prato.
Questa osservazione richiede tempo, e il mio lavoro è prendermi quel tempo.
la mia pratica
Offro servizi fotografici per architettura, interni e famiglia.
Il mio approccio è di tipo reportagistico: documento ciò che accade cercando di comprenderlo anziché modificarlo.
Definisco i dettagli importanti e le richieste prima di iniziare il lavoro, in modo da soddisfare i desideri dei clienti e lasciare campo libero per l’osservazione.